Dolce (poco dolce e salutare) di Giuseppina
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- Categoria: Alimentazione e ricette
- Pubblicato Venerdì, 23 Settembre 2011 14:29
- Scritto da Paola Randon
Mescolare 750 ml di succo d'arancia (o altro succo di frutta o frutta
frullata), aggiungere mezzo bicchiere di olio di oliva, sale q.b., farina
quanto richiede, 3/4 (tre quarti) cucchiaino di bicarbonato, 70 gr di noci
spezzate o mandorle o uvetta, a piacere.
Infornare a 180° per 30 minuti circa.
Ricetta fornita da Giuseppina dell'azienda agricola Bersani
Marmellata di mele
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- Categoria: Alimentazione e ricette
- Pubblicato Giovedì, 22 Settembre 2011 13:58
- Scritto da roberta curto
MARMELLATA DI MELE
Ingredienti:
mele,
zucchero,
succo e scorza di limone
Lavare bene le mele e tagliarle a pezzettini, senza sbucciarle e utilizzando tutto il frutto (non va scartato neanche il torsolo).
Metterle in una casseruola con lo zucchero nella quantità di circa 4 etti di zucchero per ogni chilo di mele. Poi aggiungere succo di limone e la scorza grattugiata. Mettere la casseruola sul fuoco abbastanza vivo; quando lo zucchero si è sciolto e le mele sono diventate morbide frullare il tutto con un frullatore a immersione formando una purea o lasciando dei pezzetti di mela interi. Far cucinare a fuoco lento fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza e la prova del piattino non sarà positiva. Invasare la marmellata in vasetti ermetici già sterilizzati.
Ricetta della Sig.ra Giuseppina dell’Azienda Agricola Bersani
Pizza con la macchina del pane
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- Categoria: Alimentazione e ricette
- Pubblicato Martedì, 13 Settembre 2011 10:57
- Scritto da margherita chiappini
INGREDIENTI PER DUE BANDE DA FORNO:
Volendo si può seguire il prcedimento facendo tutto a mano io utilizzo la macchina del pane
- NELLA MACCHINA DEL PANE METTI DI SEGUITO
- IMPOSTA IL PROGRAMMA IMPASTO (IMPASTA E FA LIEVITARE) circa 1he50
- L'IMPASTO COSI' E' GIA' LIEVITATO NELLA MACCHINA DEL PANE MA SE SI STENDE SU UNA TEGLIA E SI LASCIA LIEVITARE ULTERIORMENTE E' MOLTO PIU' DIGERIBILE
- COPRI LE TEGLIE CON LA CARTA FORNO ED UNGILE DI OLIO
- STENDI L'IMPASTO E LASCIA LIEVITARE SOTTO AD UN PANNO E D'INVERNO COPRI ANCHE CON UNA COPERTA, L'IMPASTO DIVENTERA' ALTO IL DOPPIO. io lascio levitare almeno 4-5 ore
- IO METTO UN PO' DI PASSaTA DI POMODORO E INFORNO PER 10 MINUTI A 220° con funzione ventilato (l'impasto deve risultare cotto non troppo molle), poi FINISCO DI FARCIRLA E LA INFORNO PER ALTRI 10-15 MINUTI
Terapeuticum: spazio per la salute e il benessere
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- Categoria: Benessere
- Pubblicato Mercoledì, 06 Maggio 2015 09:26
- Scritto da Silvia Soldà
ScuolaLibera
Associazione per ladivulgazione dell’Antroposofia e della pedagogia steineriana
L’antroposofia considera l’essere umano come un’unità armonica
tra corpo-anima-spirito, in equilibrio con la Natura e con la Vita.
Siamo lieti di comunicarvi che presso la sede di ScuolaLibera è attivo il Terapeuticum, uno spazio condiviso con operatori della salute e del benessere che offrono consulenze individuali e di coppia, incontri di gruppo (euritmia, arteterapia, conferenze) al fine di promuovere un’educazione alla salute che consideri l’uomo nella sua totalità di corpo, anima e spirito.
Dal mese di MAGGIO, potrete incontrare:
Mariuccia Rigon, studiosa di antroposofia medica, grafologa.
Riceve tutti i Lunedì dalle 13.30 alle 16.30 per consulenze individuali o di coppia su: medicina antroposofica e rimedi naturali - biografia - grafologia (analisi della scrittura e del disegno infantile, grafo terapia) - alimentazione - pedagogia.
Per appuntamenti: cell. 329.2665801
Ombretta Brendolan, pedagogista, mediatrice familiare. Da alcuni anni ha intrapreso un percorso di studio e formazione continua nell’ambito antroposofico, con particolare attenzione alla pedagogia.
Riceve il primo GIOVEDI del mese, dalle 9.30 alle 12.30 per consulenze per la famiglia, sostegno genitoriale e interventi pedagogici con bambini.
Per appuntamenti: cell. 329.2665801
Sonia Mastrotto, arteterapeuta del colore a indirizzo antroposofico secondo il metodo “Stella Maris”, Counselor olistico (professionista disciplinata ai sensi della legge 4/2013).
Incontri individuali e di gruppo
L'arteterapia attraverso il Metodo Stella Maris propone determinati esercizi con il colore che risvegliano forze interiori e un processo di trasformazione per ritrovare se stessi e quindi un nuovo equilibrio.
Riceve su appuntamento in giorni da concordare
Per appuntamenti: Sonia cell. 340.2542362
Per info ed appuntamenti:
cell. 329.2665801 – This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
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Associazione ScuolaLibera
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polpette di melanzane
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- Pubblicato Lunedì, 05 Settembre 2011 14:53
- Scritto da margherita chiappini
-tagliare le melanzane a fette dello spessore di circa mezzo centimetro ed immergerle in acqua e sale grosso. Dopo cinque minuti cambiare l'acqua e immergerle nuovamente in abbondante acqua con sale e lasciarle almeno un'oretta. così che perdano l'amaro. Risciacquarle sotto l'acqua ed asciugarle
-cucinare le melanzane (io solitamente le cucino in padella o le metto in forno)
-unire alle melanzane cotte il prezzemolo, salare e pepare a piacere ed aggiungere il parmigiano reggiano
-mixare il tutto, lasciar riposare in frigorifero finchè il composto si rafferma
-porzionare il pastone a mo' di polpette e passarle nel pan grattato
-cucinare in padella con un po' d'olio extravergine, se si gradisce si può unire un po' di passata di pomodoro, o in forno con carta forno unta di olio e girare a metà cottura
-il composto è già cotto quindi basta attendere che si formi la crosticina, Volendo al composto si può aggiungere una patata, del pan grattato od un uovo o per delle polpette goduriose tutti e tre gli ingredienti!
i MIEI NANETTI SI DIVERTONO MOLTO AD AIUTARMI RISCIACQUANDO LE MELANZANE E FORMANDO LE POLPETTINE O I SERPENTELLI O LE PALLINE O QUELLO CHE LA FANTASIA GLI SUGGERISCE E POI FASSARE IL TUTTO NEL PAN GRATTATO
STEVIA: un'alternativa per dolcificare in modo sano e naturale
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- Categoria: Benessere
- Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012 12:43
- Scritto da Emanuela Foletto
Che cos'è la STEVIA ?
La stevia è una pianta dalla quale viene estratto un sostituito dello zucchero, senza inconvenienti per la salute; originaria del Sudamerica, conosciuta con il nome "Stevia rebaudiana Bertoni", o ancora l'erba dolce. Il dolcificante estratto dalle foglie della pianta è 300 volte più dolce dello zucchero normale.
La stevia si può trovare in polvere, compresse e anche liquida. Può essere utilizzata come lo zucchero per dolcificare le bevande come tè, caffè oppure si può usare in diversi alimenti e prodotti da forno. Il potenziale di questo estratto come dolcificante per le bevande si capisce quando si sa che la Coca Cola ha registrato ben 24 brevetti.
Stevia - Un segreto per i diabetici
Da più di 500 anni, per gli indiani del Paraguay (Sudamerica), la stevia èstata considerata come erba medicinale, non senza motivi : la stevia non contiene calorie e non provoca carie. Naturalmente questo non vale per lo zucchero, ma neanche per i dolcificanti usuali come il fruttosio per esempio.
Fino ad oggi, dappertutto nel mondo (per esempio Giappone, Cina, Korea, Messico e Israele), la stevia è utilizzata quotidianamente da più di 150 millioni di persone senza rischi per la salute, e questo non si può dire per lo zucchero. Questo attrattivo dolcificante può essere consigliato persino ai diabetici, poiché non è assimilato dall’organismo, non altera l’indice glicemico ed ha effetti benefici anchè per la stabilizzazione della pressione del sangue.
Dal 02 dicembre 2011, questo dolcificante è stato autorizzato in Europa ed quindi in Italia.
Gnocchi di zucca e radicchio
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- Categoria: Alimentazione e ricette
- Pubblicato Lunedì, 29 Agosto 2011 20:59
- Scritto da Paola Randon
GNOCCHI DI ZUCCA CON SUGO AL RADICCHIO DI VERONA
Ingredienti per 4 persone (abbondanti):
· Zucca pulita 500 gr
· Patate 200 gr
· Farina bianca tipo 0 200 gr
· Tuorli 2
· Sale fino q.b.
PER IL SUGO DI RADICCHIO
· Radicchio verona 1 cuore
· Cipolla quel che serve per rosolare
· Olio oliva q.b.
· Sale fino
· Panna da cucina
· Grana o Parmigiano a scaglie
1. Gli Gnocchi
Cuocere la polpa di zucca a tocchetti in forno a 160° per 30 minuti circa..finchè non diventa tenera.
Lavare le patate, metterle in una pentola con acqua e portarle a bollore. Cuocere per 20 min. circa poi aggiungere sale grosso e ultimare la cottura. Scolarle e pelarle ancora calde.
Schiacciarle con l’apposito attrezzo insieme con la zucca e raccogliere il purè sulla spianatoia.
Incorporare i tuorli e aggiungere farina fino a ottenere un impasto liscio, di buona consistenza, ma non duro.
Formare dei cordoncini e tagliare degli gnocchetti grandi a piacere.
Lasciarli asciugare infarinati e coperti con un canovaccio fino al momento della cottura.
Portare l’acqua a bollore, aggiungere sale e tuffare un po’ per volta gli gnocchi. Lasciare cuocere finchè non vengono a galla poi scolarli con un mestolo forato.
2. Sugo al radicchio rosso
Mettere in una padella un po’ d’olio e rosolarvi la cipolla tagliata fina, aggiungere poi il radicchio precedentemente lavato (tenerlo in acqua almeno 15 minuti prima di sciacquarlo così perde un po’ d’amaro) e tagliato a listarelle e lasciar cuocere per 5 minuti circa.
Al momento di servire, tuffare nella padella gli gnocchi, aggiungere la panna da cucina e mantecare. Servire nei piatti con il grana a scaglie
Tecnodigiuno
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- Categoria: Benessere
- Pubblicato Sabato, 14 Gennaio 2012 17:03
- Scritto da Paola Randon
Ma c’e’ un particolare. Tutti questi saggi, queste teorie, queste prese di posizione piu’ o meno estreme, vengono sempre e puntualmente espresse attraverso la tecnologia. Oppure sono dimostrate e sostenute da persone che utilizzano e si servono della tecnologia nella loro vita quotidiana...
Per superare questa dipendenza dilagante, proponiamo una terapia vecchia come il mondo, ma ancora potente ed efficace: il digiuno. E visto che si tratta di tossine tecnologiche che hanno avvelenato i nostri corpi e le nostre fantasie, proponiamo il tecnodigiuno. Cio’ che conta con il tecnodigiuno e’ cio’ che si riesce a mettere in pratica. E una volta superata la dipendenza, l’utilizzo futuro della tecnologia risultera’ piu’ sano e sereno. Provare per credere.